Tariffazione puntuale

Pagare in base alla quantità di rifiuti conferiti e ai servizi richiesti.

E’ questo il fine ultimo dell’utilizzo della nuova gestione rifiuti, che si prefigge di calcolare, attraverso un sistema di digitalizzazione e geolocalizzazione della raccolta rifiuti, il reale peso dei singoli svuotamenti del cittadino, associandolo ad un codice univoco rifiuti che conteggia automaticamente la tariffa al momento della raccolta. Questo si contrappone al sistema fino ad ora utilizzato che basa il calcolo su una presunzione di conferimento di rifiuti. Una misura orientata a una maggiore equità, in cui non si paga più solo sulla base dei metri quadri dell’abitazione o dell’ufficio e del numero dei componenti della famiglia.

La tariffazione puntuale consente di assicurare elevate percentuali di raccolta differenziata e un’importante riduzione del rifiuto da smaltire, questo sulla base dei risultati ambientali raggiunti nelle realtà in cui è già stata applicata. Il sistema appare così come la chiave di volta per una gestione dei rifiuti urbani moderna, in linea con le attuali normative, finalizzata a una prevenzione dei rifiuti sempre maggiore, oltre che a una migliore quantità e qualità delle raccolte differenziate.

Obiettivi:

  • Attuare un effettivo modello di tariffa commisurata al servizio reso a copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati permettere al cittadino di avvalersi di un calcolo obiettivo dei costi del servizio di raccolta rifiuti, evitando così tariffe non eque.

Chi coinvolge:

  • Cittadini e imprese, amministratori comunali, grande e piccola distribuzione, gestori del servizio rifiuti. E’ un’azione di sistema in cui tutti sono chiamati in causa. In pratica, la tariffazione puntuale prevede di associare la singola utenza al rifiuto indifferenziato che produce e di misurarlo puntualmente introducendo una tariffa in parte calcolata in base alla reale produzione di rifiuto conferito dall’utente.
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